Parole della profumeria

Marmotta, mouillette, accordo: queste parole ci ricordano qualcosa, ma scommettiamo che hanno poco a che fare con il profumo. Eppure! Il vocabolario dei profumieri è un allegro labirinto di parole sorprendenti. Seguite la guida, vi faremo fare un piccolo tour.

Accordo

Fiori in provetta

Un accordo, come la musica, è lacombinazione di diversi oli essenziali - che noi chiamiamo note! - per creare un suono uniforme. In profumeria esistono molti accordi di questo tipo. Alcuni sono molto famosi, come l'accordo di rosa: grazie a una combinazione diingredienti naturali e sintetici, possiamo ricreare il profumo caratteristico di questo fiore (presente soprattutto in Demain Promis), che è molto costoso da estrarre allo stato naturale.

Aldeide

Le aldeidi sono molecole sintetiche molto famose e riconoscibili grazie al loro odore di ferro da stiro (sì, sì). Non appena si sente un odore metallico, caldo, un po' grasso e talvolta leggermente arancione, si può essere certi di avere a che fare con un'aldeide. Per darvi un'idea, provate ad annusare Chanel N°5: questa fragranza di punta è un concentrato di aldeidi, ed è stata la prima a renderla popolare.

Base

Una base è una miscela di diverse materie prime preparate in anticipo per aiutare il profumiere a creare più facilmente una fragranza. Spesso vengono utilizzate per introdurre una nuova molecola di sintesi: ad esempio, l'Ambre 83, una base gourmand con sentori di vaniglia, fu creata nel 1889, quindici anni dopo la sintesi della vanillina. Fu utilizzata per "vendere" la vanillina ai profumieri. Le basi vengono utilizzate anche per riprodurre la fragranza di un fiore o di un frutto in sordina, o per sostituire una materia prima naturale troppo costosa da estrarre.

Pelle

Grasse città

L'accordo di cuoio è una ricreazione sintetica dell'odore del cuoio. Le note di cuoio sono intense, affumicate, secche e leggermente tabaccose. A seconda delle materie prime utilizzate, l'accordo di cuoio può ricordare la pelletteria, il tabacco, le vecchie poltrone...
Per la cronaca, il cuoio e il profumo sono strettamente legati. Nel XII secolo, i conciatori si stabilirono e prosperarono a Grasse. Unico inconveniente: il cuoio non ha un buon odore... Così, nel XVI secolo, i guanti e gli accessori in pelle cominciarono a essere profumati per coprire il loro odore sgradevole. Ed è così che il profumo si è sviluppato a Grasse!

Estratto

Estrarre qualcosa significa isolare uno o più componenti di una materia prima utilizzando diverse tecniche di estrazione: distillazione, espressione, enfleurage, ecc. Ce n'è per tutti i gusti (e per tutti i costi!). Queste tecniche producono diversi prodotti finali a partire dalla stessa materia prima: assoluta, olio essenziale, idrosol, ecc.

Gourmand

Un deux trois soleil eau de parfum

Una nota gourmand è una nota dolce. Non c'è alcuna differenza tra le due, a parte il fatto che dire "gourmand" suona più professionale. Provate e vedrete che funziona (anche se la famosa combinazione "gourmand croquant" non è ancora stata convalidata in profumeria).

Succhi di frutta

Nell'industria profumiera, il "succo" è semplicemente ciò che si trova nel flacone - in altre parole, ciò che si chiama profumo (o eau de toilette, o eau de parfum... spiegheremo le differenze in questo articolo). È una miscela di profumo concentrato, acqua e alcol!

Ioni

Gli iononi sono molecole sintetiche con il caratteristico profumo di violetta. Poiché la violetta è un fiore muto, vengono spesso utilizzati per riprodurre il suo profumo.

Marmotta

Ci piacerebbe raccontarvi di questi animaletti che fischiano... ma la profumeria è tutta un'altra storia. Le marmotte sono piccoli contenitori (da 2,5 a 5 ml) utilizzati per conservare i concentrati di profumo che i profumieri creano. In breve, sono la versione chic della provetta.

Mouillette

Probabilmente state pensando ai pezzetti di pane che si intingono nelle uova sode. Ebbene... il principio è lo stesso! Questa volta le "mouillettes", note anche come "tocchi", sono piccoli pezzi di carta neutri dal punto di vista olfattivo e altamente assorbenti, che permettono di sentire un profumo. I profumieri li immergono nelle loro marmotte per valutare i loro test. Ora avete un aneddoto da raccontare al prossimo brunch.

Profumo

barca

Come la traccia lasciata da una barca sull'acqua, la scia è l'impressione olfattiva percepita dopo il passaggio di una persona che si è profumata. Un sillage si dice debole, forte, indimenticabile... ecc.
La forza del sillage è variata nel tempo: estremamente forte all'epoca della corte di Luigi XIV (era necessario nascondere una dubbia igiene...), oggi si preferisce che sia più leggero e moderno.

Zesty

La parola "zesty" si riferisce semplicemente alla scorza degli agrumi. Una nota zesty riflette sia l'amarezza della scorza che la dolcezza del frutto. È una combinazione sorprendente, spesso presente nelle colonie dei nostri nonni, ma anche in una versione più moderna di "zesty". Hors-Pistein una versione più moderna!

Se non vi basta e volete saperne di più, date un'occhiata al glossario della Société Française des Parfumeurs (SFP). Avete ancora domande sul vocabolario dei profumieri? Fatecelo sapere nella sezione commenti :)

--------

Crediti fotografici : Myriam Tisbo | Sconosciuto | Ayla Sobral De Brito | Jules Théret | Sconosciuto


Lascia un commento

I commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati.