Perché il mio profumo mi fa venire il mal di testa?

Avete mai pensato, magari anche ad alta voce, che il profumo di un vostro collega fosse così inebriante da farvi venire il mal di testa?

viso e fiori

Lo sappiamo bene: non è mai piacevole, soprattutto quando ci si trova faccia a faccia con odori onnipresenti durante i pasti in famiglia, le riunioni con i colleghi o i viaggi in metropolitana. Un calvario.

Ma come spiegare il fatto che certe fragranze ci fanno venire un tale mal di testa da non poterle indossare o addirittura annusare?

In questo articolo vi spieghiamo le ragioni del vostro disagio e le soluzioni per evitare di perdere la testa.

Possibili cause del mal di testa

Allergie e sensibilità

I motivi per cui il vostro profumo, o quello del vostro collega di lavoro, vi fa venire il mal di testa possono essere molteplici. Prima di proseguire, facciamo una distinzione tra allergia e sensibilità. Il mal di testa è causato da note olfattive, naturali o sintetiche, ma non va confuso con una reazione allergica.

L'allergia è una reazione specifica del sistema immunitario a sostanze chiamate allergeni. Pertanto, una persona che soffre di un'allergia dovuta a un componente di un profumo svilupperà generalmente una reazione cutanea - come l'orticaria - localizzata alle aree in cui il profumo è stato applicato. Più raramente, le persone allergiche possono anche scatenare reazioni gravi, come l'asma, dopo essere state esposte a una determinata fragranza.

Arrivano i mal di testa

Tuttavia, nel caso di sintomi come mal di testa o vertigini, il sistema immunitario non è affatto coinvolto. Inoltre, i problemi di cefalea non possono essere rilevati da un test allergologico convenzionale. Si parla invece di ipersensibilità.

Esistono due casi possibili: la paura di certi odori, comunemente nota come osmofobia, o l'ipersensibilità a specifiche sostanze chimiche.

  • Osmofobia o fobia degli odori: chi soffre di emicrania è anche più sensibile agli odori, al punto da soffrire di osmofobia in oltre il 50% dei casi. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio italiano condotto presso l'Università Aldo Moro di Bari e pubblicato su The Journal of Headache and Pain. Nel caso dell'osmofobia, le persone interessate percepiscono gli odori come sgradevoli, a causa della loro intensità. In pratica, l'osmofobia è un disturbo degli odori spesso legato all'iperosmia (aumento della sensibilità agli odori), che provoca un'alterazione della percezione degli odori esistenti, che sembrano diventare molto più forti. Gli odori vengono così intensificati al punto da diventare insopportabili per alcune persone, fino a scatenare il mal di testa.

donna con la mano sulla testa

Secondo gli studi condotti dai ricercatori dell'Università Aldo Moro di Bari, le aree cerebrali stimolate dai profumi sono vicine a quelle delle emozioni - potete scoprire di più sul legame tra profumi ed emozioni qui!

In alcuni casi, gli odori possono stimolare il nervo trigemino che, se infiammato, provoca l'emicrania. Alcune fragranze possono addirittura provocare la dilatazione o il restringimento dei vasi sanguigni del cervello, provocando il mal di testa !

 

  • Un altro caso è quello dell'ipersensibilità chimica multipla (MCS ). Questo disturbo, scoperto negli anni Cinquanta dall'allergologo americano Theron G. Randolph, padre della medicina ambientale, è definito come"una condizione acquisita caratterizzata da sintomi ricorrenti che interessano più organi e che si verificano in seguito all'esposizione a varie sostanze chimiche a concentrazioni ben inferiori a quelle note per causare effetti nella popolazione".

    Questa ipersensibilità è scatenata dall'esposizione a sostanze chimiche presenti nei prodotti di uso quotidiano, anche in concentrazioni molto basse, talvolta persino al di sotto della loro soglia di tossicità. Si tratta di vernici, fumo di sigaretta, animali, muffe, prodotti derivati dal petrolio e profumi.

    I profumi sono un fattore scatenante particolarmente comune per i sintomi della SCP, come il mal di testa. Le fragranze sono generalmente composte da un gran numero di elementi chimici - da 100 a 350 ingredienti nei profumi classici (su Bastille siamo piuttosto affezionati alle formule brevi: tra i 35 e i 50 ingredienti). Ciò è ancora più spaventoso se si considera che i marchi non hanno l'obbligo di mostrare l'elenco degli ingredienti perché, purtroppo, la formula di un profumo è ancora considerata un segreto commerciale.

    Nel caso dell'ipersensibilità chimica multipla, quindi, non si tratta di una reazione agli odori, ma di una reazione a prodotti chimici che può addirittura rendere la vita difficile alle persone affette da MCS: questo disturbo può influire sulla loro qualità di vita, costringendole all'isolamento sociale, a causa dell'eccessiva aggressività chimica.

    Oggi inserito nella Classificazione Internazionale delle Malattie dell'OMS e riconosciuto come patologia invalidante in Germania, Austria, Danimarca, Spagna, Giappone e, soprattutto, Stati Uniti e Canada, il disturbo non è ufficialmente riconosciuto in Francia. Secondo il dottor Tournesac, considerato uno degli esperti più impegnati in materia in Francia, siamo addirittura "molto in ritardo nel trattamento di questi sintomi". Per maggiori informazioni sull'MCS, visitate il sito dell'associazione SOS MCS, creata nel 2003 per lottare contro la malattia e per far conoscere la malattia alle autorità pubbliche.

Cosa si può fare per fermarlo?

Il primo passo consiste nell'individuare le cause, i profumi o i componenti chimici responsabili del mal di testa. Se una particolare marca di profumo o qualsiasi altro prodotto di uso quotidiano vi provoca un mal di testa incontrollabile, annotatelo e cercate di identificarne la causa. Il nostro consiglio? Imparate a decifrare le etichette dei vostri prodotti per riconoscere gli ingredienti sensibilizzanti ed evitarli !

Tra le sostanze da evitare ci sono:

  • alcune sostanze sintetiche: in particolare solventi come benzene, acetato di benzile, solfati, formaldeidi, parabeni e ftalati.
  • ma anche alcune sostanze naturali! Queste sostanze, presenti in quantità minime perché regolamentate e limitate dal Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori dal 1999, sono le principali responsabili delle allergie, ma possono anche essere la causa dei vostri mal di testa, quindi tenete alta la guardia: non sono tutte innocenti! Sono 26, tra cui linalolo, citronellolo, geraniolo, cumarina e citrale.

Per aiutarvi a decifrare le etichette dei vostri prodotti, in particolare dei cosmetici, leggete questo articolo, che vi trasformerà in esperti di ingredienti!

Un Deux Trois Soleil - Eau de Parfum - Bastille

Certo, questo compito è più difficile in profumeria, dove un profumo classico può contenere più di cento ingredienti e, a parte una manciata di marchi impegnati come Bastille, la sua composizione non viene fornita insieme al flacone. È un po' come cercare un ago in un pagliaio...

Su Bastille non c'è problema: ve lo rendiamo ancora più facile! Perché la vostra pelle merita il meglio e perché, detto tra noi, l'idea di nascondere ciò che c'è nelle vostre fragranze ci sfugge completamente - tutte le nostre fragranze sono garantite in forma breve (con non più di cinquanta ingredienti), prive di parabeni, ftalati e interferenti endocrini, e soprattutto garantite per non contenere ingredienti nascosti. L'elenco completo degli ingredienti di ciascuna fragranza è riportato nella scheda del prodotto:

 

In secondo luogo, poiché non esiste ancora un trattamento specifico per i sintomi di sensibilità, in questo caso il mal di testa, legati agli odori o alle sostanze chimiche, il nostro consiglio migliore - e quello del professor Martin L. Pall - è di cercare di ridurre al minimo l'esposizione agli effluvi/componenti che possono potenzialmente irritarvi, soprattutto se le reazioni sono intense:

  • Evitare i negozi con odori forti o i luoghi in cui si concentrano le sostanze chimiche a cui si reagisce, come le grandi profumerie,
  • Se notate che un prodotto che utilizzate in casa, come un prodotto per la pulizia o una particolare fragranza, disturba la vostra sensibilità e provoca mal di testa, vi consigliamo di evitarne l'uso per ridurli al minimo.

Un ultimo consiglio: cercate di orientarvi verso alternative più naturali, in particolare sostituendo alcuni prodotti che contengono molte sostanze sintetiche. Sì, nonostante i pochi componenti naturali che causano allergie menzionati sopra, le molecole sintetiche hanno spesso effetti più dannosi per la salute e per molte persone rimangono il motivo principale dell'ipersensibilità.

Ecco fatto, speriamo che il nostro articolo non vi abbia fatto girare la testa e che vi abbia dato qualche risposta sul tema profumo e mal di testa !

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Foto: Inconnus, Nick Prideaux

Fonti: SOS MCS, Le Monde, Atlantico, Aseq-Ehaq, LCI, Hi Families

 


4 commenti

  • Luke Coutinho

    Il mal di testa indotto dai profumi può essere una vera e propria battaglia. Chi soffre di emicrania è particolarmente vulnerabile. Tenetevi informati e attenti ai profumi per proteggervi da quei fastidiosi mal di testa indotti dai profumi!

  • Kate Herold

    Il vostro profumo non solo vi fa soffrire di emicrania, ma fa soffrire di emicrania anche le persone intorno a voi. Uno studio scientifico ha dimostrato che il 70% delle persone che soffrono di emicrania ha avuto l'emicrania dopo essere stato esposto al profumo per 20 minuti, mentre lo 0% delle persone che soffrono di cefalea tensiva ha avuto l'emicrania dopo essere stato esposto al profumo per la stessa quantità di tempo. Questo dimostra che le persone che soffrono di emicrania sono innescate dai profumi degli altri. Il dolore è reale!

  • Alina jule

    Non riesco nemmeno a spiegare come questo mi abbia aiutato. Sento che è molto più facile imparare in questo modo ed è divertente. Mi piace l'interattività. Sono riuscita a trovare tutte le informazioni che cercavo molto rapidamente. Il layout è accattivante. Consiglio vivamente questo sito a chiunque sia alla ricerca di questo tipo di informazioni. Mi sta piacendo molto e apprezzo l'opportunità di accedervi.
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    Ho avuto questo problema per la maggior parte della mia vita, sono un uomo keniota di 45 anni. Questo articolo mi ha dato una visione profonda della mia condizione. Ottimo articolo


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