Intervista al profumo: incontro con la profumiera Domitille Michalon-Bertier

"La cucina, l'arte, i viaggi, la lettura... traggo ispirazione da ogni parte. La creazione mi ispira". - Domitille Michalon-Bertier

Ritratto di Domitille Michalon-Bertier, profumiera all'IFF

Oggi vi presentiamo Domitille Michalon-Bertier, profumiera di IFF, che ha creato la nostra Colonia impertinente. Hors-Pistela nostra Colonia impertinente e Un Deux Trois Soleilla nostra eau de parfum maliziosa e gourmand che vi rimarrà sulla punta della lingua.

Ispirati e ispirati, scoprite la sua storia, il suo viaggio, le sue ispirazioni per la creazione di fragranze Bastille e le sfide che ha affrontato nel comporre fragranze naturali.

Buona lettura!

La carriera e le ispirazioni di Domitille Michalon-Bertier

Può presentarsi e raccontarci la sua carriera?

Prima di sapere che esisteva la professione del profumiere, volevo fare l'architetto. Mi piaceva l'idea di creare per gli altri.

Ma il giorno in cui ho scoperto l'ISIPCA tutto ha avuto un senso... Per me era ovvio. Sono sempre stata attratta dagli odori. Ho avuto la fortuna di frequentare questa scuola e poi di fare il mio tirocinio di fine studi all'IFF, dove lavoro ancora oggi.

Cosa l'ha spinta a diventare profumiere?

Da bambina ho vissuto per qualche anno nelle isole Vanuatu. Ricordo lo shock olfattivo del trasferimento. Lasciavo Parigi per scoprire un mondo incredibile di nuovi odori.

Tutti i profumi sembravano decuplicarsi. Ricordo i profumi di spezie, fiori, legno... un fortissimo odore di foresta. Questa esperienza ha innegabilmente contribuito al mio desiderio di diventare profumiere.

Cosa la ispira?

Cucina, arte, viaggi, lettura... traggo ispirazione da ogni parte. Il design mi ispira. Faccio anche molte ricerche sui marchi per cui lavoro, perché mi piace capire il loro mondo. Le idee mi vengono spesso quando sono in movimento, soprattutto quando faccio nordic walking all'aria aperta.

Come si traducono parole, ispirazioni e ricordi in un profumo?

Riesco a trascrivere delle parole, un'ispirazione, un ricordo per associazione di idee... Torno ai miei pensieri, alle idee che annoto su un quaderno o nella mia biblioteca di odori e accordi che ho creato e che conservo. Spesso sono i punti di partenza per nuove strutture.

Ha un profumo caratteristico? Se sì, quale?

No, ma sì. No, perché lavoro principalmente su ordinazione, ma sì, perché ci metto del mio.

Domitille Michalon-Bertier e Bastille...

Quali sono le sfide che comporta la creazione di fragranze con il 95% di ingredienti naturali?

Prima di tutto, significa guardare agli ingredienti a nostra disposizione. Comporre con il 95% di ingredienti naturali significa lavorare con una nuova tavolozza che si arricchisce regolarmente.

Spesso significa anche avere a che fare con ingredienti più costosi, quindi bisogna fare attenzione a mantenere un prezzo accessibile.

Cosa ti è piaciuto/ piaciuta dell'avventura di Bastille ?

Questa sfida mi è piaciuta molto. L'obiettivo era quello di creare un profumo composto al 95% da ingredienti naturali.

Mi è piaciuto l'approccio che lascia ampio spazio al divertimento, allo chic e alla giocosità. L 'avventura di Bastille trasuda gioia di vivere e ho amato questo ambiente creativo.

Può descrivere in 3 parole le fragranze che ha firmato per Bastille ?

Hors-Piste moderno, vivace e pieno di energia!

Packshot Hors-Piste - Eau de parfum - Bastille

 

Un Deux Trois Soleil : caldo, estivo e allegro

Packshot Un Deux Trois Soleil - Eau de parfum - Bastille 

Che cosa vi hanno ispirato i brief di Un Deux Trois Soleil e Hors-Piste quando vi sono stati presentati?

I brief ci indicavano lo spirito con cui il marchio voleva creare i suoi progetti, ma ci lasciavano una grande libertà creativa. Quello che ricordo di più sono le immagini di questi brief... di grande ispirazione !

Per il brief che alla fine ha dato origine a Un Deux Trois Soleil, ricordo immagini che rappresentano l'infanzia, il divertimento spensierato e i giochi... Qualcosa di molto caldo e regressivo.

Per quanto riguarda il brief Hors-Piste, non c'era. Ma abbiamo pensato che questo lampo di freschezza si sarebbe adattato perfettamente alla collezione, così lo abbiamo proposto al marchio, che ha finalmente accettato l'idea di una Colonia moderna.

E concludiamo questa profumata intervista con queste ultime 3 domande:

Per lei, un profumo è...

Un piacere.

E un profumiere è...

Un creatore di emozioni.

Infine, qual è il suo motto?

Finché c'è vita, c'è speranza... e gioia!

Il ritratto olfattivo di Domitille Michalon-Bertier

Passiamo al ritratto olfattivo. E si parte!

La tua personalità in 3 parole? Entusiasta, impegnata e curiosa.

Il suo primo ricordo olfattivo? L'odore di una torta basca all'amarena.

Un profumo che detesti? In realtà non detesto nessun profumo... ma a volte ci sono combinazioni che non mi piacciono, odori che non si sposano armoniosamente. L'odore del cioccolato con la menta o le note dei dolci al latte con la frutta esotica, per esempio!

Un profumo che amate? Il profumo del cemento di iris.

Ha una materia prima preferita che le piace o con cui vorrebbe lavorare? Mi piacerebbe lavorare con un assoluto di popcorn naturale.

Una combinazione originale? Combinare il pepe di Timur e il vetiver.

Un profumo leggendario? L'Eau des Merveilles, Hermès.

Naturali, sintetici o entrambi? Entrambi, purché siano buoni e puliti per il pianeta!

Ecco fatto! Ora conoscete bene Domitille Michalon-Bertier.

Per saperne di più sulle interviste agli altri profumieri che si celano dietro le fragranze di Bastille, visitate la sezione "Interviste ai profumi" del nostro blog!

Foto : Michael Avedon


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